Chitarre battenti
Chitarre battenti

 

La chitarra battente è uno strumento della musica popolare diffuso nel territorio del sud Italia e le cui origini possono essere fatte risalire fino al quindicesimo secolo, stabilizzandosi probabilmente nelle sue caratteristiche definitive durante il sedicesimo secolo e diciassettesimo secolo, in contemporanea con l'affermarsi della chitarra barocca. Dalla chitarra barocca si differenzia essenzialmente per essere dotata di cinque coppie di corde d’ottone con accordatura rientrante A3, D4, G3, B3, E4. Le corde metalliche hanno ovviamente una voce più squillante e maggior volume, risultando quindi più adatte all'esecuzione all'aperto o nel corso di feste popolari, ma richiedono un materiale più resistente per i tasti determinando così il passaggio dal tasto mobile in budello tasto fisso in metallo. Le corde sono agganciate al fondo della cassa per eliminare la possibilità di scollamento del ponticello, e la tavola armonica è piegata per avere la rigidità necessaria a reggere la pressione così esercitata dal ponticello.

La chitarra battente si affermerà essenzialmente nella musica popolare dell’Italia meridionale, deve ha mantenuto un posto di privilegio fino ai nostri giorni.

 

 

vista frontale   fondo

modello Liuteria d'Insieme

13 doghe

Il progetto di questa chitarra battente a cinque cori doppi elaborato da Liuteria d'insieme è ispirato a varie fonti iconografiche e a rilievi di strumenti conservati in musei e collezioni private.

Il modello di riferimento principale è una chitarra battente anonima conservata al Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano, che abbiamo in seguito modificato per quanto riguarda il numero di doghe del fondo e delle fasce. Il profilo della tavola armonica è stato leggermente ritoccato per ottenere una maggiore eleganza, ispirandoci ad altre chitarre storiche, e l’altezza delle fasce è stata ridotta per favorire l’imbracciabilità dello strumento. Le decorazioni della tavola armonica possono essere concordate con il cliente a partire da modelli storici rilevati su altre chitarre battenti o barocche.

La finitura a gommalacca esalta la bellezza naturale dei legni e delle decorazioni donando una calda brillantezza e garantendo una buona protezione allo strumento. Su richiesta è possibile dotare lo strumento di un sistema di amplificazione interno.

 

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